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Serena Simoncelli
Logopedista

Ho conseguito la laurea in Logopedia presso l'Università degli Studi di Verona con il massimo dei voti e lode.
Sono iscritta n.113 all'albo professionale dei Logopedisti dell'Ordine TSRM-PSTRP di Trento. 

Il mio lavoro è anche la mia passione e perciò dedico il mio tempo libero alla formazione, leggendo libri, partecipando a corsi, convegni e congressi, per tenermi costantemente aggiornata in merito alle nuove evidenze di pratica clinica.

La mia idea di logopedia

Quando si parla di riabilitazione credo che un terapista debba fondare il suo lavoro su dei pilastri fondamentali per fornire un trattamento di qualità:

  • Ascoltare i bisogni specifici del paziente e costruire un rapporto di fiducia e collaborazione;

  • Rispondere ai suoi bisogni, progettando un trattamento riabilitativo personalizzato, basato sulle evidenze scientifiche e condiviso con il paziente;

  • Saper lavorare in equipe con altri professionisti della salute, confrontandosi per garantire al paziente una valutazione dei suoi bisogni a 360 gradi, e di conseguenza saperlo indirizzare verso il percorso risolutivo più adeguato.

Logopedia: dal greco λόγος, "parola", e παιδέια, "educazione"

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Bambino In logopedia

Quando rivolgersi ad un logopedista

Comunicare, Parlare, Leggere, Scrivere, Respirare e Deglutire… azioni che sembrano così semplici per tutti noi, ma che talvolta necessitano di un aiuto… e di chi? Del Logopedista! 

 

Il logopedista è la figura sanitaria che si occupa dello studio, della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione dei disturbi della voce, del linguaggio, dell'apprendimento, della comunicazione e della deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica. 

I logopedisti elaborano, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all'individuazione e alla soddisfazione del bisogno di salute del paziente; praticano attività terapeutica; propongono l'adozione di ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia.

 

In particolare, il servizio si rivolge a: 

 

Pazienti in età evolutiva con/o con sospetto di:

  • Ritardi semplici e/o Disturbi Specifici di Linguaggio (DSL)

  • Disturbi dell’articolazione/pronuncia (dislalie)

  • Balbuzie 

  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) (dislessia, disortografia, discalculia)

  • Disturbi della voce (disfonia infantile) 

  • Deficit di comunicazione e/o di linguaggio nelle disabilità intellettive, sordità e in quadri sindromici

  • Deglutizione disfunzionale

 

Pazienti in età adulta con/o con sospetto di:

  • Disturbi della voce (disfonia) 

  • Balbuzie 

  • Deglutizione disfunzionale 

  • Disturbi della comunicazione e del linguaggio (Afasia), dell’articolazione (Disartria) che insorgono a seguito di traumi cranici, ictus, patologie neurodegenerative (demenze, Malattia di Parkinson, …) 

  • Deficit linguistici o delle abilità comunicative dopo (afasia/disartria).

  • Disturbi dell’articolazione/pronuncia (dislalie)

  • Difficoltà di deglutizione (disfagia)

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Come lavoro e quali prestazioni vengono effettuate?

  • Consulenza

Sei in dubbio sul fatto che ti possa servire o meno un trattamento logopedico? Una consulenza informativa è un colloquio durante il quale andremo a valutare e capire se effettivamente ti possa servire o meno l’aiuto del logopedista. 

  • Valutazione logopedica 

Durante le sedute di valutazione il terapista raccoglie dati tramite l'osservazione e la somministrazione di test standardizzati, al fine di progettare in maniera precisa e personalizzata, ove necessario, un piano di trattamento e stabilirne gli obiettivi. 

  • Trattamento riabilitativo

Infatti, sulla base dei risultati della valutazione verrà impostato un trattamento riabilitativo personalizzato. A seconda dei casi al paziente verrà fornito il materiale necessario ai fini della riabilitazione. Le sedute durano 50 minuti, mentre la frequenza delle sedute e la durata del trattamento variano in base alle esigenze di ogni persona. La collaborazione e la motivazione del paziente sono fondamentali per la buona riuscita del trattamento e per il mantenimento dei risultati.

  • Follow-up

Al termine del trattamento, in alcuni casi, si monitora periodicamente il paziente per un periodo di tempo per valutare i progressi e il mantenimento dei risultati.

Sul suo computer portatile
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  • Quanto dura la terapia logopedica?
    Dipende dalla gravità del disturbo e dalla risposta/collaborazione del paziente. Il trattamento riabilitativo è costituito da cicli di 10 sedute logopediche. In casi complessi possono essere necessari più cicli, consecutivi o distanziati nel tempo.
  • Si possono scaricare le fatture delle sedute logopediche?
    Sì, le fatture relative alle sedute logopediche sono fatture sanitarie scaricabili secondo le normative vigenti.
  • Sospetto che mio figlio abbia un disturbo dell’apprendimento, quando mi rivolgo al logopedista?
    Solitamente le maestre provvedono a “segnalare” se il bambino ha delle difficoltà e possono invitare i genitori a rivolgersi ad un logopedista. La diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento non viene posta prima della fine della seconda elementare. Tuttavia, un/a bambino/a che ha difficoltà di lettura o scrittura in prima o seconda elementare, sebbene non possa essere ancora definito dislessico o disortografico, può sottoporsi ad una valutazione logopedica per stabilire se ci sono delle carenze nell’acquisizione dei prerequisiti alla letto-scrittura ed eventualmente iniziare un percorso educativo-rieducativo di potenziamento appropriato.
  • Mio figlio ha 2 anni e dice poche parole, devo portarlo dal logopedista?
    È opportuno che i genitori si rivolgano ad un logopedista per una CONSULENZA se hanno il dubbio che ci sia un ritardo dello sviluppo del linguaggio. Durante il colloquio la logopedista saprà indicare alla famiglia il percorso da seguire, potrà dare i consigli opportuni per stimolare la comparsa del linguaggio, o, se lo ritiene necessario, proporrà un trattamento logopedico diretto o indiretto oppure consiglierà dei controlli – follow up – nel tempo.
  • Mio figlio parla male, a che età si può iniziare la terapia logopedica?
    Se il bambino non parla ancora intorno ai 24-30 mesi o conosce poche parole e non costruisce bene le frasi intorno ai 30-36 mesi, è meglio chiedere una consulenza. Attorno ai 4 anni un bambino dovrebbe possedere tutti i suoni e pronunciare le parole come un adulto. Pertanto, se a 4 anni un bambino sostituisce qualche suono con un altro o non possiede proprio uno o più suoni, è bene rivolgersi al logopedista per una valutazione del linguaggio. Negli anni della scuola materna è importante che il/la bambino/a maturi un linguaggio di tipo adulto, in quanto è la base per il successivo sviluppo delle abilità di letto-scrittura.
  • E’ sufficiente la terapia o è necessario lavorare anche a casa?
    Indipendentemente dalla problematica specifica, se a casa non viene effettuato un mantenimento e un rinforzo delle attività proposte durante la seduta, il raggiungimento degli obiettivi che ci si è posti e il loro consolidamento avverrà in tempi più lunghi.
  • Cosa fare in caso di ricorrente abbassamento o alterazione della voce?
    E’ necessario effettuare una visita dall’otorinolaringoiatra o dal foniatra per valutare lo stato delle corde vocali e capire il tipo di problematica. Successivamente a seconda della diagnosi è possibile intraprendere un percorso di terapia logopedica
  • Il Dentista di mio figlio mi ha detto di rivolgermi ad una Logopedista prima di iniziare la terapia ortodontica, perché?
    Il dentista può indirizzare i pazienti dal logopedista per fare una valutazione delle funzioni orali – deglutizione, masticazione, respirazione. Qualora si evidenzino degli squilibri muscolari oro-facciali si mette in atto un percorso riabilitativo volto al ripristino di un corretto equilibrio muscolare orofacciale e delle funzioni orali, integrando quindi il lavoro ortodontico e volto a prevenire recidive anche a distanza di anni dal trattamento ortodontico stesso. Questo trattamento può essere indicato sia per pazienti in età evolutiva che adulta.
  • Pronuncio male un suono fin da quando sono piccola/o, posso ancora intervenire ora che sono adulta/o?
    Si
  • Posso rivolgermi al logopedista anche per consigli sull’allattamento e sull’uso del ciuccio/bibero?
    Si. Il logopedista si occupa dei bambini già da quando le loro mamme li portano in grembo facendo prevenzione. Un esempio è la divulgazione di corrette informazioni circa allattamento e smof (squilibrio muscolare oro-facciale), l'utilizzo del succhietto e del biberon. Il logopedista saprà consigliarvi in base al vostro caso e alle vostre esigenze le soluzioni migliori per favorire il corretto sviluppo oro facciale e linguistico del bambino.
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